UMBERTIDE - Nel corso del Consiglio comunale del 28 novembre scorso è stato approvato il regolamento sul Controllo di Vicinato che rappresenta un importante strumento per la sicurezza urbana del Comune nell’ottica della massima collaborazione di tutti i cittadini e delle Forze di Polizia.

Il Controllo di Vicinato infatti, riconosce il ruolo dei cittadini nell’ambito della sicurezza valorizzandone la figura di segnalatore qualificato e conoscitore del proprio quartiere. La presenza sul territorio e la familiarità dei propri vicini rappresenta una fonte di informazione preziosa per comprendere i movimenti nel quartiere e individuare i fattori di illegalità.

Il sindaco Luca Carizia, aveva immediatamente creduto nell’importanza del controllo di vicinato tanto da rappresentare il primo protocollo ufficiale sottoscritto con il Prefetto di Perugia. Successivamente con l’insediamento della Giunta, l’assessore alla Polizia Locale Francesco Cenciarini fin da subito ha avviato le complesse procedure per l’attivazione di questo nuovo strumento diretto al miglioramento della sicurezza urbana.

Sono stati infatti individuati i Consigli di Quartiere quale ambito territoriale omogeneo attraverso i quali sviluppare una rete di collegamento tra cittadini in grado di collaborare tra loro e segnalare eventuali fattori di insicurezza. Il sistema del Controllo di Vicinato sviluppato dal Comune di Umbertide si articola attraverso un regolamento che ne disciplina gli aspetti generali attraverso un “Progetto di Vicinato” che stabilisce la disciplina specifica dei gruppi di vicinato e definisce i ruoli dei partecipanti.

Estremamente chiaro è di conseguenza il compito dei cittadini: ad essi spetta infatti il ruolo di osservatori della presenza di persone, di veicoli e delle situazioni di degrado e successivamente agli stessi spetta di riferire all’interno del gruppo di vicinato e ai coordinatori che si interfacceranno con il Comune e la Polizia Locale. Tale forma di controllo non sostituisce infatti né la denuncia di reato alle Forze di Polizia né costituisce uno strumento di intervento attivo aggiuntivo a quello delle Autorità preposte alla sicurezza ma consente ai cittadini di collaborare in “rete” con i propri vicini per garantire la sicurezza e il decoro del quartiere e segnalare le situazioni di irregolarità e degrado.

L’assessore Francesco Cenciarini evidenzia come la peculiarità delle informazioni fornite dai diretti interessati alla vivibilità dei quartieri rappresenti uno strumento importantissimo per la sicurezza della città e per la tutela del territorio che permetterà inoltre di generare una rete di rapporti tra i vari abitanti del vicinato fornendo altresì informazioni utilissime per le Forze di Polizia.

Estrema soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Luca Carizia che ha visto come il collegamento tra i cittadini, realizzato attraverso le piattaforme informatiche, rappresenti un intelligente impiego delle nuove tecnologie al servizio della sicurezza urbana e del contrasto al degrado urbano.

 

 

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