PERUGIA - "L'Umbria del turismo e delle opportunità di viaggio continua a puntare sul mercato tedesco con un'azione integrata nell'ambito del sistema Italia e promossa e sostenuta dalla Regione Umbria, con il supporto di Sviluppumbria, all'interno dell'International Travel Trade Show di Berlino, che rappresenta la maggiore fiera e mercato d'affari dell'industria del turismo tedesco, con oltre 180mila visitatori,  tra cui 108mila operatori dal mondo e 10mila espositori da 180 Paesi": lo  rende noto il Vice Presidente della Giunta regionale ed Assessore con delega  al Turismo,  Fabio Paparelli.

"Da ieri e fino al 10 marzo - sottolinea l'assessore - all'interno dello stand di ENIT (Agenzia Nazionale Italiana Turismo) di cui fanno parte anche altre quindici regioni italiane, i cinque Consorzi turistici umbri e le strutture ricettive che hanno aderito al programma fiere presenteranno la loro offerta ai turisti e buyer tedeschi".

Nello spazio "Piazza Italia" è previsto un ricco programma di eventi e numerose conferenze stampa di approfondimento, tra cui quella su "Eccellenze nel Centro Italia: borghi, cammini, montagna, enogastronomia in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio", prevista per oggi il 7 marzo. Un appuntamento per conoscere queste quattro regioni unite da una grande offerta turistica integrata in grado di emozionare e coinvolgere turisti e viaggiatori, portandoli alla scoperta di un territorio unico nel suo genere, della sua natura incontaminata, di un  patrimonio storico e artistico e di specialità enogastronomiche.

La Germania rappresenta un mercato turistico fondamentale per l'Italia e per l'Umbria in particolare: secondo Ufficio Studi di Enit, in un quadro che sancisce una costante crescita di turisti stranieri nel Bel Paese (+1,7%), i tedeschi sono sempre i più numerosi, aumentati addirittura del +4,9%, attirati soprattutto da sole, enogastronomia, natura e sostenibilità.  Secondo l'identikit tracciato dall''Ente del Turismo Italiano il  turista tedesco che visiterà l'Italia  nei prossimi tre anni sarà:  sposato (53,5 %), impiegato a tempo pieno (54,3%) e con un livello culturale medio-alto (38,8 % universitario e post universitario).  Si tratta di giovani e millennials per una vacanza attiva (27,2 %),  ma anche di un turista  adulto over 60 (22,8%) che viaggia solo o in coppia. Turisti che trovano nell'Umbria una meta privilegiata per i propri interessi di viaggio.

       

 

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