PERUGIA - Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs italiane) potenzierà l'infrastruttura e i livelli di sicurezza della rete regionale di Umbria Mobilità. È questo il contenuto dell'accordo siglato oggi da Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di RFI, e Raffaella Diosono, Direttore Amministrativo di Umbria TPL e Mobilità, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e dell'Amministratore delegato di FS Italiane, Renato Mazzoncini. Presente anche l'assessore ai Trasporti ed Infrastrutture della Regione Umbria, Giuseppe Chianella.

L'accordo è la prima applicazione concreta di quanto previsto nel Decreto Legge 50 del 24 aprile 2017: la norma consente alle Regioni territorialmente competenti, ai gestori delle linee regionali e a Rete Ferroviaria Italiana la possibilità di concludere accordi e stipulare contratti per la realizzazione di interventi sulle reti ferroviarie regionali.

Le linee interessate dall'intesa sono la Sansepolcro – Umbertide e la Umbertide – Terni, con la diramazione Perugia Ponte San Giovanni – Perugia Sant'Anna. Il costo degli interventi è di oltre 50 milioni di euro, finanziati da Regione Umbria attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Rete Ferroviaria Italiana curerà, per conto di Umbria Mobilità, la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari all'ammodernamento della rete regionale, darà supporto nella gestione dei rapporti contrattuali, curerà la direzione lavori e darà assistenza al collaudo tecnico – amministrativo. Un cronoprogramma condiviso definirà le tempistiche dei lavori.

 Per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio "si concretizza oggi la prima delle collaborazioni che il Governo ha previsto con la Legge di Bilancio 2017, affinché il sistema ferroviario nazionale contribuisca al rafforzamento di quello regionale. RFI sarà un partner affidabile per Umbria Mobilità e potrà garantire, grazie alla sua esperienza, efficacia nei tempi e nell'esecuzione degli interventi".

"Oggi scriviamo una pagina molto importante ed innovativa per la storia del trasporto ferroviario in Umbria. La firma dell'accordo – ha dichiarato la presidente Marini, insieme all'assessore Chianella - rappresenta il punto di arrivo di un percorso che abbiamo avviato insieme al Gruppo FS, con l'intento di superare le criticità che hanno caratterizzato negli ultimi anni la gestione della Fcu".

Gli investimenti stanziati con delibera Cipe dello scorso dicembre dal Governo a favore dell'armamento e dell'impiantistica, a cui si aggiungono quelli regionali per il completamento dell'elettrificazione e del raddoppio selettivo del tratto Ponte San Giovanni – Sant'Anna, consentiranno di disporre di standard quali-quantitativi della ferrovia più avanzati e di produrre apprezzabili miglioramenti  nei servizi di trasporto regionale".                      

"Al tempo stesso - hanno aggiunto - questo atto costituisce anche un importantissimo punto di partenza per rendere possibile l'inclusione della rete regionale all'interno del perimetro dell'infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da RFI. All'esito di tale percorso, reso solo adesso possibile dalle disposizioni del decreto-legge n.50/2017 recentemente approvato in via definitiva, disporremo di una rete ferroviaria caratterizzata da standard di sicurezza più elevati, pienamente interconnessa alla rete nazionale ed in grado di supportare servizi di trasporto migliori. Colgo l'occasione per ringraziare il Ministro Graziano Delrio, ed il Governo, per la serietà dimostrata mantenendo l'impegno assunto con la Regione Umbria rendendo possibile questo straordinario risultato sul quale, giova ricordarlo – hanno concluso Marini e Chianella - , pochi avrebbero scommesso".

"L'operazione di oggi – ha sottolineato Renato Mazzoncini, AD FS Italiane – rientra a pieno nelle linee guida del nostro Piano industriale per i prossimi 10 anni. L'innalzamento dei livelli di sicurezza e l'integrazione tra reti ci permetteranno, assieme alle altre iniziative intraprese, di incrementare la mobilità integrata, uno dei pilastri del nostro progetto".

"Con l'accordo di oggi, Rete Ferroviaria Italiana mette a disposizione della rete umbra il proprio know how e la propria esperienza – ha affermato Maurizio Gentile, AD RFI –. Siamo fiduciosi che seguiranno ulteriori intese con altre istituzioni territoriali, così da avere la possibilità di applicare su altre linee regionali ex concesse le nostre competenze e le best practice che rendono la rete ferroviaria nazionale una fra le più sicure in Europa".

La scheda. L'accordo relativo alla ferrovia regionale Fcu siglato oggi a Roma fra Regione Umbria, Umbria Tpl e Mobilità  (cui la Regione dal 2011 ha affidato in concessione l'infrastruttura ferroviaria già di proprietà regionale) e Rfi-Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane ha la finalità di avviare al più presto gli interventi necessari a potenziare le capacità prestazionali dell'infrastruttura ferroviaria regionale umbra per non pregiudicare ulteriormente il diritto alla mobilità degli utenti del servizio.

Punto qualificante dell'accordo sono gli interventi per favorire e accelerare il conseguimento della compatibilità degli standard tecnologici e di sicurezza della Fcu con quelli dell'infrastruttura ferroviaria nazionale.

La rete Fcu, già connessa all'infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rfi nelle stazioni di Perugia Ponte San Giovanni e Terni, costituisce infatti una opportunità di rafforzamento alle linee Orte-Foligno e Foligno-Terontola per il collegamento da Perugia a Terni e da Perugia a Roma, con potenzialità la cui piena attuazione potrà avvenire attraverso la completa integrazione e gestione unitaria con l'infrastruttura nazionale, con positive ricadute per il sistema di trasporto pubblico locale e nazionale e benefici in termini di incremento dei livelli di sicurezza e di razionalizzazione nell'impiego delle risorse.

L'accordo disciplina gli obblighi che le parti si assumono per consentire ad Rfi, in conformità alla normativa di settore, di svolgere in nome e per conto di Umbria Tpl e Mobilità le attività per la realizzazione degli interventi necessari al potenziamento e all'ammodernamento della Ferrovia Centrale Umbra.

Oggetto degli interventi sono le tratte Sansepolcro-Umbertide; Umbertide-Terni e la diramazione Perugia Ponte San Giovanni e Perugia Sant'Anna; i relativi sedimi, le pertinenze, gli impianti e gli immobili (esclusi i depositi) strettamente funzionali all'esercizio di queste linee.

A finanziare gli interventi è la Regione Umbria, con 51 milioni di euro stanziati a questo scopo dal Cipe a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020. La Regione, che eserciterà l'attività di controllo e il monitoraggio sull'utilizzo dei finanziamenti, si impegna, inoltre, a finanziare eventuali ulteriori necessità economico-finanziarie che dovessero emergere per far fronte al completamento delle opere.   

 

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