PERUGIA - Sono stati oltre 400 i trapianti di cellule staminali emopoietiche da donatori non compatibili, in pazienti prevalentemente adulti affetti da leucemie acute, eseguiti dall'Ematologia dell'Università degli Studi di Perugia. Lo sottolinea il rettore Franco Moriconi. Il quale ha ricordato che la tecnica ha visto nello scorso decennio un'applicazione sempre più vasta nel nord America, in Europa e in Cina, pur con tecnologie diverse.

 "In maniera unanime - ha affermato Moriconi - viene riconosciuto in tutti gli ambienti internazionali che la strada verso il successo clinico è stata aperta con il superamento della barriera di compatibilità, fin dal 1994, dall'Ematologia dell'Università degli Studi di Perugia".

 

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