TORGIANO - “Un grave atto di irresponsabilità”: così alcuni consiglieri del gruppo di maggioranza hanno definito il comportamento assunto da tre loro colleghi, tra cui il vicesindaco, che hanno fatto mancare il numero legale in Consiglio comunale, per ben due sedute consecutive. In questo modo – affermano – si è impedito lo svolgimento dei lavori di primaria importanza, previsti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione del bilancio preventivo 2019 con relativo piano delle opere pubbliche e l’esame delle osservazioni de PRG indispensabili per convocare la Regione, la Conferenza Servizi per la definizione del procedimento.

“La mancata approvazione di questi punti all’ordine del giorno – viene detto in una nota - comporta problemi e difficoltà operative da parte dell’Ente nel far fronte alle spese correnti per servizi ai cittadini e ritarda l’avvio di importanti opere pubbliche necessarie all’assetto del nostro territorio”, per cui si è ritenuto, necessario revocare l’incarico di fiducia di assessore e quello di vicesindaco al consigliere Enzo Morbidini.

“L’approvazione del bilancio – si fa anche notare nella nota - è un obbligo di legge che abbiamo sempre affrontato con estrema serietà cercando di amministrare al meglio le risorse per il bene di tutti i torgianesi e siamo molto rammaricati di constatare che al termine di 10 anni, durante i quali abbiamo condiviso scelte importanti, per probabili personalismi in vista della prossima tornata elettorale, venga meno non solo il rapporto di collaborazione, ma soprattutto il senso di responsabilità di questi tre membri di maggioranza. Noi abbiamo sempre lavorato insieme lasciando da parte tutte quelle che erano le provenienze politiche e personali, per un unico fine: dare un futuro migliore a Torgiano. Con questo atto, i tre consiglieri vengono meno a un patto non tanto con l’attuale maggioranza, piuttosto con la cittadinanza tutta”.  

 

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