ROMA - Il Tribunale di arbitrato dello Sport di Losanna ha ridotto da 3 anni a 4 mesi e mezzo la squalifica inflitta dalla federazione mondiale del tiro (Issf) al suo vicepresidente Luciano Rossi. Ne dà notizia la federazione italiana, di cui Rossi è presidente, con un comunicato.

Dal 13 settembre il dirigente potrà quindi tornare a tutte le proprie funzioni dirigenziali sportive. Il provvedimento era stato preso "per conflitto d'interesse e falsa rappresentazione della realtà" dopo che Rossi aveva preso posizione contro la cancellazione del Double Trap dal programma olimpico e contro la possibilità di praticare il Tiro a Volo con il Laser. In quest'ultimo caso la Issf aveva negato di aver preso in considerazione questa eventualità,accusando Rossi di avere creato il caso per ottenere visibilità in vista delle elezioni del presidente Issf di fine anno,per le quali Rossi aveva (e ora ha di nuovo) intenzione di candidarsi.Un comitato etico della Issf formato per l'occasione aveva emesso la sentenza ora ridotta dal Tas.

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