BELGRADO - Sul podio con il lutto al braccio. Così i tiratori azzurri Fiammetta Rossi, Erminio Frasca e Lorenzo Ferrari hanno deciso di rendere omaggio ai colleghi uccisi nella sparatoria di Trieste.

Impegnati nelle gare del 17° Gran Premio Internazionale di Belgrado di tiro a volo, i tre azzurri, che a livello di società sono tesserati per le Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia, sono saliti sul podio con il lutto al braccio.

L’umbra Fiammetta Rossi ha vinto la gara femminile di Trap, e l'Italia si è imposta nella prova a squadre, davanti alla Slovenia. Poi gli azzurri hanno deciso di andare a prendere le medaglie con la fascia nera al braccio per esprimere la loro solidarietà alle famiglie degli agenti caduti in servizio.

 "Quello che è accaduto a Trieste ci ha toccato profondamente, e ci rattrista nonostante la vittoria - ha detto la Rossi -. Con questo piccolo gesto abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza ai colleghi caduti e a tutti gli esponenti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato".

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