"Il Governo continuerà ad avere la massima attenzione alle aree colpite dal sisma come ha fatto finora e il lavoro fin qui svolto sarà proseguito anche da chi verrà dopo di noi". Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine del sopralluogo ai cantieri Anas sulle zone terremotate di Marche, Umbria e Lazio.

"Fino a quando questo Governo sarà in carica - ha aggiunto - continueremo a lavorare e a monitorare costantemente i cantieri in opera assieme alle comunità locali e quindi non ci sarà alcuna discontinuità".

"L'Italia è un grande Paese - ha concluso Delrio - e sono convinto che tutti i partiti debbano avere a cuore l'interesse nazionale più che l'interesse proprio". Il ministro ha anche evidenziato che "tutti insieme si riuscirà a uscire fuori dalle difficoltà e sapremo vincere la sfida della ricostruzione".

Borrelli, grazie ad Anas per quanto fatto. Il capo della protezione civile sottolinea impegno per viabilità

"Come Dipartimento della Protezione civile dobbiamo ringraziare Anas per l'opera che ha realizzato all'indomani del sisma per il ripristino della viabilità, sostituendosi anche agli enti ordinariamente competenti laddove questi non erano in grado di ripristinarla": lo ha detto il capo della Prociv Angelo Borrelli durante la conferenza stampa che ha concluso il sopralluogo tecnico presso i principali cantieri per il ripristino della viabilità nell'area del terremoto.

"Il cratere del terremoto è molto vasto - ha ricordato Borrelli -, ha una superficie di 8 mila chilometri quadrati per uno sviluppo di strade interessate dal sisma per 14 mila chilometri. Bisogna ricordare che questo lavoro è stato aggiuntivo a quello che Anas garantisce quotidianamente con le risorse ordinarie".

 
Ceriscioli, bene la gestione Anas dopo il sisma. Investimento primo e secondo stralcio da 357 milioni di euro.
Anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha espresso durante la conferenza stampa soddisfazione per la gestione della viabilità da parte di Anas nel post terremoto, sottolineando che "l'investimento per il primo e secondo stralcio del programma è pari a 357 milioni di euro: riaprire le strade significa tornare alla normalità".    "L'aver scelto Anas come partner strategico per il ripristino della viabilità dopo il sisma del 2016 -, ha aggiunto Ceriscioli - si è rivelata una scelta valida, alla luce della qualità degli interventi e della capacità di realizzarli". "Abbiamo risorse importanti e destinate, è fondamentale che tutte siano già in movimento".
   
 
Armani, per Anas lavori in corso per 122 milioni di euro, più 168 milioni in affidamento

"Per il ripristino della viabilità colpita dal sisma Anas ha investito fin da subito il massimo delle proprie forze, sia nella fase di emergenza che nella fase di ricostruzione, con l'obiettivo di restituire a questo territorio infrastrutture fondamentali per il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile": ad affermarlo è stato  l'amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani che ha delineato il quadro degli interventi.

"Nonostante i danni gravi e diffusi causati dal terremoto - ha aggiunto - nell'area del sisma Anas ad oggi ha in corso lavori di ripristino per oltre 122 milioni di euro e lavori in fase di affidamento per ulteriori 168 milioni di euro, mentre proseguono le attività di progettazione e approvazione dei restanti interventi previsti dal Programma di ripristino della viabilità (primo e secondo stralcio) che prevede complessivamente 501 interventi interamente finanziati per 474 milioni di euro".

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