NORCIA . "È una storia senza fine, a livello psicologico queste scosse ci devastano": è il commento di Gianni Coccia, agricoltore e animatore della comunità di Castelluccio di Norcia dopo il nuovo terremoto.

"Eravamo da poco andati a dormire quando la terra ha di nuovo tremato - ha raccontato - e ti torna in mente tutto quello che hai vissuto in questi ultimi tre anni e ti chiedi: ma chi me lo fa fare di continuare a restare qui? La risposta la trovi nell'amore per la propria terra, ma non so quanto sia ancora giusto insistere".

Chi ha trascorso una notte difficile è anche Catia Ulivucci, commerciante nursina. "Anche se viviamo in una casetta prefabbricata e sicura - ha detto - la paura non ti abbandona mai in questi casi e poi pensi al tuo lavoro e al futuro e la preoccupazione ti assale".

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