NARNI - Il Comune di Narni ha vietato il consumo, la commercializzazione e qualsiasi altro uso di tutti i prodotti ortofrutticoli e cerealicoli, destinati all'alimentazione umana ed animale, coltivati in un raggio di due chilometri dal luogo dell'incendio di pneumatici avvenuto nella notte tra sabato e domenica all'interno di TerniEnergia, a Nera Montoro. Lo ha disposto il sindaco, Francesco De Rebotti, con un'ordinanza.

Il provvedimento sarà in vigore fino alla comunicazione dei risultati definitivi dei campionamenti svolti sul terreno. Nello stesso atto all'azienda viene inoltre ordinato di presidiare il sito, con personale qualificato ai fini antincendio, per intervenire su eventuali focolai che si dovessero riattivare, per il tempo utile al completo svuotamento del deposito interessato dall'incendio.

Incendio TerniEnergia, "la sicurezza ha funzionato perfettamente". "Noi parte lesa. Garantità la tutela ambientale in modo tempestivo ed effettivo. Piena collaborazione".

TERNI - "Il sistema di prevenzione e sicurezza antincendio attivo 24 ore su 24 nell'impianto ha funzionato perfettamente, limitando il principio d'incendio e garantendo la tutela ambientale in modo tempestivo ed effettivo": a rassicurare sugli effetti del rogo divampato nella notte tra sabato e domenica nell'area di stoccaggio esterna all'impianto di recupero Pneumatici fuori uso di TerniEnergia, a Nera Montoro, è la stessa azienda. Che in una nota afferma di ritenersi "parte lesa" nella vicenda.
La società spiega che "sono state condotte in maniera ottimale tutte le procedure di emergenza e attivazione dei vigili del fuoco, consentendo di mettere sotto controllo e in sicurezza il sito industriale in pochissimo tempo, neutralizzando sollecitamente il principio d'incendio". Evidenzia inoltre che si riserverà "di assumere provvedimenti a propria tutela nelle sedi opportune".
   

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