TERNI - Il Consiglio comunale ha approvato la relazione della commissione controllo e garanzia sulla incompatibilità e incandidabilità dei consiglieri comunali e assessori emerse a seguito della votazione sulla convalida degli eletti.

Il documento è stato illustrato dal presidente della commissione Thomas De Luca (M5s): “Incompatibilità dei consiglieri comunali, la commissione ha attivato un’attività istruttoria per verificare il lavoro svolto dal segretario e dagli uffici comunali. Si è avuto un totale cortocircuito da parte della macchina comunale nella verifica che doveva essere fatta a monte della prima assemblea nella quale è stata fatta la convalida degli eletti. Il consiglio comunale si è espresso senza avere la consapevolezza di quello che andava a votare. La commissione ha poi esaminato la documentazione, compresi i casellari giudiziari, chiaramente abbiamo potuto verificare che se fossero stati applicati i controlli adottati nel caso della surroga della consigliera d’Acunzo avvenuta a settembre non ci sarebbe stato alcun provvedimento adottato poi dal segretario e della magistratura. Sono saltati i controlli, in alcuni casi non c’erano i presupposti della candidabilità. La commissione ha voluto essere propositiva, prospettando delle soluzioni:.inserire all’interno del regolamento del Consiglio comunale un sistema di controlli che non si basi solo sulle autocertificazioni ma su un sistema di controllo, che valuti tutti gli aspetti della incadidabilità ed eleggibilità”. 

Cristiano Ceccotti (Lega): “ Ringrazio i commissari per il lavoro svolto all’interno della commissione e riteniamo molto apprezzabile la relazione che evidenzia che c’è stato un vulnus amministrativo e tecnico che ha portato delle problematiche al normale funzionamento del Consiglio comunale al momento del suo insediamento allo stesso modo tengo a sottolineare il  grande impegno dei consiglieri della Lega in commissione i quali hanno partecipato in maniera diligente ai lavori e al momento della votazione con senso di responsabilità civica si sono astenuti in quanto coinvolti nelle verifiche iniziali di insediamento del Consiglio comunale, pur avendo risolto in maniera positiva le loro posizioni”.
 

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