TERNI – Una scommessa vinta e un format che potrà dare sin dal prossimo anno soddisfazioni ulteriori. Si è conclusa sabato sera la prima edizione del "Valentine Fest. I giorni del sentimento", festival dal sapore "pop" che ha visto dal 14 al 16 febbraio come location le strutture del Caos per una serie di appuntamenti di qualità sui temi del sentimento e dell'amore, con sullo sfondo l'icona del Santo degli innamorati e patrono della città di Terni.

La prima edizione sperimentale, organizzata in pochi mesi dall'assessorato alla cultura, turismo e creatività, ha incassato un indubbio successo e suscitato curiosità. Nei due giorni e mezzo di iniziative si sono registrate circa 1000 presenze. Il Valentine Fest ha declinato la dimensione dell'amore e del sentimento attraverso la voce di alcuni dei più grandi poeti contemporanei, come Patrizia Valduga e Giuseppe Yusuf Conte, la testimonianza di un filosofo tra i più importanti, Umberto Galimberti, il pennello e il confronto inedito tra due pittori internazionali come Mark Kostabi e Paolo Liberati, gli incontri con scrittrici emergenti condotti dal critico letterario Filippo La Porta, la presentazione di un originale guida-racconto "Sulle tracce di San Valentino", scritto da Arnaldo Casali a cui è stata abbinata anche una passeggiata guidata in città, concerti come quello di Tony Esposito, momenti di musica live e di degustazioni culinarie. Senza dimenticare l'opera eseguita su un muro del Caos dalla street artist Ester Grossi.
"Tre giorni in cui le sale dell'ex Siri - afferma il vicesindaco e assessore alla cultura, Andrea Giuli - hanno vissuto un clima frizzante e di stimolo intellettuale come non accadeva da tempo. Letteratura, arte, filosofia, musica, incontri, cucina, nel nome dell'amore e di San Valentino. Abbiamo azzardato, lanciato una sfida per offrire un San Valentino un po' diverso e credo che abbiamo gettato le basi per un format vincente e interessante, da sviluppare in futuro".

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