TERNI - Appuntamento al Secci con la Stagione di Prosa del Comune di Terni e del Teatro Stabile dell'Umbria. Lunedì 25 e martedì 26 marzo, alle ore 21, va in scena il primo videogioco a teatro. Due recite, fuori-abbonamento, di It's app to you lo spettacolo vincitore di InBox 2018 e di altri numerosi premi, di e con Andrea Delfino, Paola Giannini e Leonardo Manzan.

I biglietti sono in prevendita presso il botteghino del Caos tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e possono essere prenotati telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbriawww.teatrostabile.umbria.it.

Lo spettacolo: Un teatro. Un videogioco interattivo. Un omicidio da risolvere. Algoritmo, figura divina condannata a scrivere eternamente nuove storie per il gioco, sta ultimando la stesura della sua nuova storia. 46 è il personaggio del videogioco, una ragazza che si risveglia morta nella sua stanza. Deve scegliere il suo giocatore dalla platea e sceglierà Luigi, spettatore solipsista, alter ego umano di Algoritmo, fermamente convinto che tutto il mondo sia solo il frutto della sua immaginazione. Luigi dovrà scaricare sul suo cellulare “It’s app to you”, un’applicazione per connettere il suo smartphone al videogioco e poter così governare e muovere 46. Lo scopo del gioco è trovare l’assassino di 46 e ucciderlo. Nella ricerca degli indizi, tra tutorial, dialoghi impossibili e sfide da superare, nello sforzo di comunicare l’una con l’altra, realtà e virtualità si scontrano.La tecnologia diventa un termine di confronto per mettere in discussione la nostra stessa umanità. L’uomo, a differenza del mondo dei videogiochi, è libero di agire, di scegliere? O anche lui si muove in un sistema, per quanto ampio, di possibilità limitate e finite? Una realtà virtuale immersiva! Il più sofisticato software 3D senza bisogno di occhiali! Una semplice applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare il personaggio virtuale. Ma qual è il confine tra la finzione e la realtà? Se la virtualità si rivelasse più reale di quanto credi? Se fosse il gioco a controllare te?

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