TERNI - L'incendio andato avanti per alcuni giorni nei boschi della Valserra, a qualche chilometro da Terni, "ha fortemente danneggiato il costone sovrastante la strada e ci sono reali pericoli per l'incolumità delle persone. Tali pericoli sono costituiti da massi non più stabili e da numerose piante e alberature fortemente danneggiate dalle fiamme e quindi non più sicure. Si tratta soprattutto di pini d'Aleppo che raggiungono altezze superiori ai dieci metri. Le piante che più preoccupano sono quelle che si trovano in una posizione vicina alla strada ed il cui eventuale cedimento le proietterebbe inevitabilmente sulla carreggiata": è quanto spiegato stamani dalla dirigente del settore tecnico della Provincia di Terni, Donatella Venti, che ha incontrato una delegazione di residenti nella zona dell'incendio che sollecitano la riapertura della strada provinciale 67, chiusa dopo il rogo.

Intanto la Provincia fa sapere che proseguiranno anche oggi e domani le operazioni di messa in sicurezza del costone nell’area di Rocca San Zenone. L’impresa incaricata sta procedendo al disgaggio dei massi potenzialmente pericolosi e al taglio delle alberature rese instabili dal fuoco.

La porzione interessata dai lavori rientra nel tratto individuato dall’ordinanza della Provincia dell’8 agosto scorso emanata in concomitanza con la propagazione dell’incendio per garantire maggiore sicurezza ed agevolare le operazioni di spegnimento.

L’amministrazione provinciale sottolinea che i lavori commissionati sono funzionali alla riapertura nel più breve tempo possibile della strada al transito veicolare che, inizialmente, avverrà a senso unico alternato.

Condividi