TERNI - Liberi e uguali sostiene la lotta dei lavoratori Ast di Terni che si trova di fronte ad una nuova incertezza sul futuro dell’azienda. L’evasività del management aziendale e l’assenza di comunicazioni ufficiali preoccupa e rafforza i dubbi su una volontà percepita dalle parti sociali, di un progressivo disinvestimento sul sito ternano.

Si registrano infatti segnali in questa direzione che riguardano ad esempio le criticità del settore commerciale e i ritardi sull’affidamento dell’appalto sul riutilizzo delle scorie. l’azienda dovrebbe al contrario mostrare con questo progetto, fermo da troppo tempo, una volontà reale di investimento nel sito ternano e di tutela ambientale e sviluppo dell ‘economia circolare.

Temiamo che in questa fase di avvicendamento delle istituzioni non ci sia la dovuta attenzione alle questioni sollevate dai lavoratori e che la Società possa prendere decisioni senza un’ adeguata interlocuzione con le parti sociali. Che non si tengano, quindi, in considerazione gli interessi del territorio ternano. Come “Liberi e Uguali” ci impegniamo a sollecitare la dovuta reazione delle istituzioni locali e nazionali e garantiamo l’impegno di tutti i nostri rappresentanti attuali e futuri in questa direzione.

Il Coordinamento di Liberi e Uguali di Terni.

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