TERNI - Dopo la morte del Presidente On. Mario Andrea Bartolini, l’Associazione Politico Culturale “E. Berlinguer”, nata nella convinzione che dietro ogni scelta politica ci dovesse essere anche una precisa scelta morale, ha indicato l’ing. Giocondo Talamonti a prenderne il testimone di Presidente e al suo fianco in qualità di vice-Presidente Lorenzo Manni.

La situazione di Terni e dell’Umbria presenta in questo momento una quantità di problemi che richiedono di essere approfonditi con uno scambio di idee e di opinioni per prospettare concrete ipotesi di lavoro.

Le difficoltà economiche e sociali indicano chiaramente che la crisi è tutt’altro che superata e tra la gente si diffonde sempre più il disagio, il malcontento e, ciò che più preoccupa, la crescente rassegnazione e sfiducia verso una possibile soluzione dei problemi attuali.

Occorre una svolta risolutiva, che si può realizzare solo se si riesce a creare la condizione per muoversi come un corpo unico, mediante una mobilitazione generale dell’intera popolazione ternana e di tutte le rappresentanze della stessa.

L’Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer” che è per l’Unità programmatica delle forze di sinistra e per il cambiamento ha come scopo principale quello di contribuire al confronto politico sulla situazione della nostra città e dell’intera Regione Umbria. Allo scopo ha elaborato, insieme ad altri, un documento contenente valutazioni e proposte sulla situazione sopra descritta. Documento a cui ha lavorato in maniera determinante l’On. Mario Andrea Bartolini e che rappresenta in qualche modo il suo testamento politico. Esso costituirà una base per affrontare le tematiche che tengono in apprensione la città di Terni: dagli spazi pubblici per le associazioni alle sedi per i centri sociali e culturali, dal palazzetto dello Sport alla sanità, dalla scuola (autonomia differenziata) e dall’Università (in fase di elezione del nuovo  Rettore) all’ambiente (inquinamento, raccolta differenziata, sistema idrogeologico, cambiamenti climatici, decoro urbano etc.), dallo sviluppo all’innovazione, dalle povertà al lavoro, dalla disoccupazione giovanile al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata, dai rigurgiti fascisti alla sicurezza…etc.

Le elezioni politiche di marzo 2018 hanno fatto insediare un governo giallo-verde che si sta caratterizzando per un chiaro profilo populista e reazionario. Il comportamento delle forze di governo ternano è riuscito, per contrasto, a compattare le associazioni culturali e in tema di antifascismo a compattare tutte le associazioni che si rifanno alla Costituzione nata dalla Resistenza.

Tutte le categorie di lavoratori, pensionati, professionisti sono chiamati a dare il loro contributo di partecipazione attiva. Tutte le forze di sinistra, devono tornare ad essere quello che erano: un’unità di voleri e di propositi.

Occorre assicurare i cittadini ternani che si vuole percorrere la politica del “fare”, la politica che guarda alla città per condurla allo sviluppo, mediante un piano di crescita in cui il lavoro sia la priorità delle priorità.

Una comunità democratica e progressista, non una somma di bandiere, rispettosa della autonomia delle reciproche militanze, pronta a coinvolgere i rappresentanti della sinistra che stanno nelle istituzioni, con una attività politica di supporto agli atti d’indirizzo da loro presentati.

Fanno Parte del Direttivo oltre a Talamonti Giocondo e Manni Lorenzo, Cicciola Pier Giorgio, Paci Libero, Paci Mauro, Carloni Bruno e Pennesi Tiziana.

Nella stessa riunione la sezione di Terni dell’Associazione “E. Berlinguer” è stata intitolata all’On. Mario Andrea Bartolini.

 

 

 

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