TERNI - Il Ministro della salute ha annunciato l’invio di Ispettori ministeriali anche all’Ospedale di Terni. in questo momento molto delicato per la sanità umbra, l’amministrazione comunale di Terni auspica che la presenza e l’attività degli ispettori possano essere l’occasione per affrontare e chiarire le tante questioni irrisolte che affliggono il nosocomio ternano, andando finalmente alla radice dei problemi. Che sia dunque fatta piena luce sul riparto delle risorse economiche regionali, che non consente di valorizzare le professionalità di livello nazionale presenti a Terni, impedendo di strutturare reparti all’altezza e costringendo all’emigrazione verso altre realtà; che sia chiarita la situazione in merito alla paventata chiusura di strutture di eccellenza che garantiscono alta mobilità extraregionale, come nel caso di aritmologia. L’amministrazione comunale auspica inoltre che siano sbloccati al più presto, secondo criteri improntati al massimo rispetto dei principi di legalità e trasparenza, tutti gli iter delle procedure concorsuali e di nomina ad oggi congelati per le note vicende, per evitare che tali situazioni possano creare problemi in primo luogo ai pazienti, pregiudicando l’efficienza dei servizi erogati. Auspica inoltre che tutte le risorse, che ci sono e che saranno a disposizione, vengano utilizzate efficacemente per migliorare la vivibilità e i servizi dell'ospedale a tutela dei cittadini ricoverati, per colmare tutte le lacune di personale, per rendere più umana la permanenza dei degenti all'interno dei reparti che devono, tutti allo stesso modo, essere adeguati e ammodernati, allineandoli agli standard di qualità degli altri nosocomi umbri. E’ dunque opportuno che il nosocomio e la sanità ternana vengano collocati finalmente al giusto posto all’interno delle priorità regionali, quello che compete a Terni in quanto capoluogo di Provincia, in quanto seconda città dell’Umbria e area di frontiera a livello sanitario, rispetto alle regioni circostanti. L'amministrazione comunale su questi temi ha già dato la disponibilità a incontrare l'amministrazione regionale, per un confronto ritenuto quanto mai urgente.

  

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