TERNI - Alla presenza del sindaco Leonardo Latini, di altri rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'amministrazione provinciale, del prefetto Paolo De Biagi, di autorità civili e militari, ieri mattina è stata deposta una corona in via Vittima delle Foibe in occasione del Giorno del Ricordo della tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani dall'Istria e dalla Dalmazia. A seguire ci sono stati gli interventi del Prefetto De Biagi e del sindaco Latini.

"La memoria deve essere condivisa e non ci devono essere letture ideologiche. Il Giorno del Ricordo riguarda tutti perché quel che s'intende riportare alla memoria fu una tragedia umana e nazionale", ha affermato il sindaco Leonardo Latini.
"Occorre riflettere insieme sui drammi e le violenze del passato per ricucire le relazioni fondanti di una comunità. Guardare al passato per proiettarsi nel futuro: questo è il senso del Giorno del Ricordo e del Giorno della memoria, che lo precede. Solo da questo possono scaturire una passione civile e politica che potranno evitare la reiterazione di eventi drammatici e di una  violenza ingiustificabile".

Nel pomeriggio a Palazzo Spaada si è tenuto un convegno storico sulla situazione dei Balcani dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Per la serata di oggi, 10 febbraio, la facciata di Palazzo Spada su Piazza Europa sarà illuminata con i colori bianco rosso e verde in occasione della ricorrenza.

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