PERUGIA - "E' stato pestato? Da chi? Oppure non ha ricevuto cure sanitarie? Chiederò al Garante dei detenuti di approfondire e riferire anche alla Regione, intanto la Asl sta approfondendo la parte di sua competenza": lo scrive nella sua pagina Facebook la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in merito al detenuto moldavo di 38 anni trovato morto in cella nel carcere di Terni, nei giorni scorsi.

La presidente pubblica anche l'articolo di 'Il Giornale.it' che riporta la testimonianza di un amico della vittima. Dal penitenziario avrebbero spiegato che è stato un infarto, ha riferito al quotidiano l'uomo, secondo il quale però il 38enne era tutto pieno di lividi e sangue.

"Mai dimenticare gli ultimissimi - scrive ancora la presidente Marini - anche se oggi in Italia questo non va di moda". Domani verrà eseguita l'autopsia.

Anche i genitori dell’uomo vogliono vederci chiaro e l’amico ricostruisce i fatti: “Circa un anno fa – spiega - ha commesso un piccolo furto ed è finito a processo. Lui però non si è presentato in Aula e ha lasciato l’Italia. Quando ha messo piede a Malpensa è stato subito arrestato e condannato a un anno e otto mesi. Dopo due mesi in carcere a Milano lo hanno trasferito. Da lì sono iniziati i problemi”.

Condividi