TERNI – Approvate dal Consiglio di Palazzo Spada, con 29 voti a favore e 3 astenuti, le modifiche al regolamento comunale di polizia mortuaria. Una materia riguardante diritti primari di cittadinanza ed aspetti di sicurezza e salute pubblica, che si è sviluppata su un impianto normativo ormai datato.

Le modifiche recepiscono alcune parti delle Linee regionali di indirizzo in materia di attività funerarie, approvate dalla Regione nel 2017 allo scopo di attualizzare la normativa. Le rettifiche riguardano tutti gli articoli del regolamento che con esse si pongono in contrasto. In particolare, viene recepita la parte relativa al trasferimento della salma durante il periodo di osservazione, quella riguardante il trasferimento a cassa aperta di cadavere ai fini della veglia funebre, la tumulazione dei feretri in loculi areati, infine le strutture dedicate al commiato. Introdotte, altresì, alcune norme che rendono più semplice il ricorso alla cremazione. 

L'atto è stato illustrato dall'assessore Benedetta Salvati: “Le delibera riguarda una modifica al regolamento che recepisce le leggi regionali. In sintesi la modifica riguarda l’introduzione di alcune figure, in particolare per quanto riguarda la cremazione. Vengono previsti le funzioni non solo al coniuge, ma anche all’unione civile, al covinvente di fatto. L'autorizzazione alla cremazione viene estesa anche il parente più prossimo”.

La presidente della seconda commissione consiliare Rita Pepegna ha illustrato l'emendamento, approvato sia dalla commissione e anche dal consiglio comunale, che consente di introdurre nelle aree cimiteriali il cane al guinzaglio.

 

 

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