TERNI - Secondo l'Ocse più di 150 milioni di persone sono esposte a livelli di rumore superiori alla soglia di sicurezza e vanno incontro a ipoacusia. Un problema da non sottovalutare neppure nel distretto ternano, dove la perdita di udito interessa 18mila persone cioè il 14% della popolazione rispetto alla media nazionale sell'11%.

L'ipoacusia da inquinamento acustico è al centro del convegno che si svolgerà il 4 maggio (ore 8,30-14) al centro congressi dell'hotel Garden di Terni. Un tema particolarmente attuale considerato che il rumore è oggi il principale fattore di inquinamento di natura fisica e rappresenta un problema di grande importanza economica, sanitaria e sociale. Da qui l'importanza di informare e formare la classe medica cui si rivolge il convegno, promosso e coordinato per la parte scientifica dal dottor Santino Rizzo, direttore del Dipartimento di chirurgia testa collo e dei tessuti molli e della S.C. di Otorinolaringoiatria dell'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.
 

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