TERNI - Un'ingente evasione di imposta dell'Iva, per un importo pari ad oltre un milione di euro, è stata scoperta a Terni dalla guardia di finanza nei confronti di un'azienda attiva nel settore della vigilanza privata.

Denunciato, per omesso versamento dell'Iva, il titolare dell'attività, al quale sono stati sequestrati numerosi conti correnti bancari, sei autovetture, un motociclo e due appartamenti (con relative pertinenze) sempre a Terni.

Le indagini, svolte dal nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle, coordinato dal procuratore della Repubblica Alberto Liguori, grazie ad un'approfondita analisi della documentazione acquisita, hanno individuato un sistema di frode ai danni dell'Erario: secondo quanto riferito dalla gdf la società, dopo aver adempiuto a tutti gli obblighi contabili, "dimenticava" di versare l'imposta dovuta ai fini Iva.

Su richiesta del procuratore, il gip ha disposto il sequestro preventivo di beni finalizzato alla confisca "per equivalente", per 1.004.767 euro.
 

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