TERNI - "La proposta di modifica del regolamento per gli alloggi popolari - dichiara il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti -  è l'ennesima prova che alla destra di governo non interessa tutelare prima i ternani ma solo rendere inospitale la città.

Il motivo è semplice: se gli alloggi non sono sufficienti è perché l'amministrazione non intende investire su un piano di riqualificazione dell'edilizia popolare né intende prevedere il fondo di emergenza più volte richiesto.
La matematica inoltre non è una opinione.
Se su cinquecento richieste gli alloggi disponibili sono 81 e gli stranieri a richiederli sono poco piu della metà, è di tutta evidenza che il fenomeno migratorio non c'entra nulla.
Insomma siamo davanti all'ennesimo specchietto per coloro che la maggioranza considera allodole, ma non lo sono, ovvero i ternani.
Inoltre da notare che mentre se un consigliere comunale che non ha pagato i tributi può regolarizzare la sua posizione e restare in carica, chi ha bisogno di un alloggio popolare - secondo il regolamento - non potrà farlo. Insomma tutti gli animali sono uguali ma alcuni più degli altri. Fin quando continueranno ad abusare della nostra pazienza?"

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