TERNI - Circa 230 mila accessori da fumo, tra filtri, cartine e "tubetti", sono stati sequestrati dal comando della guardia di finanza di Terni ad 11 attività commerciali della provincia risultate non autorizzate alle vendita.

I prodotti sequestrati, infatti, dal primo gennaio scorso - riferiscono le fiamme gialle - oltre ad essere gravati da una specifica imposta di consumo, possono essere venduti esclusivamente dalle rivendite autorizzate.

I controlli hanno visto coinvolti sia il personale della guardia di finanza del gruppo di Terni sia quello orvietano.
A ciascuna attività è stata applicata una sanzione amministrativa tra i 5 e i 10 mila euro, come previsto dalla legge sul Monopolio, oltre alle sanzioni accessorie che saranno disposte dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

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