TERNI - Rispetto alla giornata del 25 Aprile e della Liberazione purtroppo riscontriamo ancora delle timidezze da parte destre italiane. Se qualche flebile passo in avanti è stato compiuto anche per dovere istituzionale, negli interventi della Presidente della Regione Umbria e del Sindaco di Terni abbiamo constatato una totale omissione della memoria storica. La festa del 25 Aprile è narrata come una generica festa della libertà, senza minimamente citare le dinamiche di causa/effetto degli eventi storici. Negli interventi della Tesei e di Latini vengono omesse totalmente le parole “fascismo” e “Resistenza” come se il 25 aprile sia un avvenimento generatosi per caso o partorito dal nulla. L’auspicio è quello che anche le destre italiane riescano finalmente a disancorarsi da pagine oscure e buie della nostra storia nazionale, concependo totalmente e in pieno lo spirito repubblicano di libertà sancito dalla Resistenza anti-fascista e dalla Costituzione.

Il Coordinamento Politico

Unione Comunale di Terni

 

 

Condividi