TERNI – I capigruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti e quello del Pd, Francesco Filipponi, sono intervenuti questa mattina con due distinte dichiarazioni in merito alla vicenda dei centri giovanili.

Gentiletti chiede, in sostanza, l’audizione in seconda commissione dei rappresentanti dei centri giovanili che ne hanno fatto richiesta e plaude all’iniziativa del presidente Masselli di averla già fissata per il 21 gennaio.
Francesco Filipponi chiede alla Amministrazione Comunale di confrontarsi con i centri giovanili e di rivedere le chiusure decise. Inoltre sottolinea gli interventi del vicepresidente del consiglio comunale Devid Maggiora: “I suoi post non sono consoni alla seconda carica dell’assemblea cittadina. Quello sui centri giovanili è un falso per quanto riguarda l’immagine, in quanto viene presa una foto di scontri a Napoli e poi abbinata a un commento con la vicenda di Terni. Assistiamo ancora una volta, da parte di quello che è ormai l’ideologo del gruppo della Lega alla strumentalizzazione di temi nazionali calati a forza nella realtà ternana. A Terni – e di questo ne siamo felici – non ci sono centro giovanili violenti, né mendicanti che assaltano i passanti, né giovani che corrono a piedi per le strade cittadine investendo i passanti, né orde di biciclette appese ai pali, né terroristi che si rifanno all’Islam. Se ne faccia una ragione il vicepresidente”.
Per quanto riguarda Senso Cvico, scrive Alessandro Gentiletti: “Questa mattina in seconda commissione consiliare ho chiesto che fossero uditi quanto prima i rappresentanti dei centri giovanili che ne hanno fatto richiesta. Oggetto la delibera di giunta relativa al bando e le decisioni dell'amministrazione sulla chiusura di alcuni centri aggregativi. Ringrazio i membri della commissione e il presidente Masselli per la disponibilità accordata e per aver compreso l'urgenza della questione cosi decidendo di fissare l'audizione per la mattina di lunedì 21 gennaio. Alla conferenza dei presidenti di domani chiederò la disponibilità di fissare un'audizione altrettanto velocemente, in modo che le istituzioni cittadine siano in condizione di affrontare serenamente la vicenda, senza velleità ideologiche, ma nell’esclusivo interesse di tutta la città”.
“Il gruppo consigliare del Partito Democratico – scrive invece Francesco Filipponi -  ritiene grave la decisione della Giunta comunale relativa al superamento dell’esperienza dei centri giovanili. La mobilitazione che si sta sviluppando in questi giorni, che condividiamo risulta assolutamente giusta e necessaria. Oltre a condividere l’azione dei ragazzi e delle ragazze ternane, ne attiveremo una nostra per dare risonanza alla necessità di rivedere questa scelta sbagliata. Il superamento di questo modello, semplicemente per mettere sul mercato i beni comunali, rispecchia quanto avvenuto in questi mesi ovvero una concertazione  praticamente nulla. Pertanto chiediamo all’amministrazione di rivedere questa politica tesa nuovamente solo a penalizzare le fasce meno protette della cittadinanza”.

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