TERNI - “Assistiamo all’ennesima evoluzione – dichiarano i consiglieri del Pd Francesco Filipponi, Valdimiro Orsini, Tiziana De Angelis – della telenovela del trasporto per i disabili. Invece di prendere atto che sul trasporto delle persone fisicamente e non solo in  difficoltà non si può procedere con tagli drastici tesi solo a far cassa, la giunta continua a produrre atti che vanno a limitare fortemente la libertà di movimento dei disabili e a scaricare sulle loro famiglie tutto il peso del trasporto e di una vita relazionale e sociale dignitosa.

Una vicenda stucchevole che dura ormai da settimane e che pure non finisce mai di stupire. L’ultima capriola è quella della delibera adottata dalla giunta il 5 giugno che dà mandato alla dirigente dei servizi sociali di alcune misure che portano, di fatto, all’annullamento del servizio di trasporto pubblico per i disabili. Con questa delibera, in sostanza, la giunta innalza da 130 a 160 il contributo alle famiglie ma assegna a loro ogni responsabilità sulla mobilità del proprio famigliare. La famiglia può infatti provvedere da sola al trasporto del disabile ai centri  semiresidenziali. Si mettono così, a fronte di un incremento irrisorio del contributo comunale, le famiglie nelle condizioni di dovere operare delle scelte molto dolorose.

E’ molto difficile  infatti che la famiglia possa provvedere da sola e dedicare tempo e risorse in maniera sufficiente a garantire il trasporto a centri diurni e ad eventuali esigenze del pomeriggio.  La mobilità dei disabili subirà  quantomeno una dura riduzione. Una responsabilità morale e sociale per una amministrazione che sembra sempre di più interessata ai temi di facciata e di propaganda che al sostegno delle persone in difficoltà”.  

 

 

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