TERNI - “Il dibattito sul Dup e alcuni interventi pubblici del centrodestra non fanno altro che dipingere Terni – sostiene il capogruppo del Pd Francesco Filipponi -  come una città distrutta e bombardata. Lo schema è quello di utilizzare il paracadute del passato per giustificare un anno di divisioni, tentennamenti, incapacità amministrative. La nascita del gruppo misto, con l'uscita dalla Lega del consigliere più votato non è una fantasia dell'opposizione. Uno schema che viene portato avanti schiacciando le cose positive del passato, che sono un patrimonio, non del centrosinistra o del centrodestra, ma della città.

L’Area di crisi industriale complessa – un grande risultato di Comune, Regione e Governo Gentiloni – è scomparsa dall’agenda del sindaco Latini e del governo Salvini che  in un anno non ha mai fatto alcuna convocazione al Mise per l’avanzamento dei progetti.

La campagna di denigrazione è martellante sulla sanità, a discapito un servizio sanitario regionale che anche quest’anno, da questo governo, è stato riconosciuto come uno dei migliori del Paese.
Alimentare la contrapposizione tra Terni e Perugia è solo il tentativo di captare la benevolenza dei Ternani.
La fermata del Frecciarossa a Perugia è stata una vittoria di tutta la comunità regionale, a Terni, invece, da un anno, per un analogo servizio, assistiamo solo a divisioni, con il sindaco e il deputato locale del centrodestra che hanno visioni diametralmente opposte.

Cosi come noi chiediamo al sindaco e al deputato che fine abbia fatto il piano delle periferie che aveva visto  Terni, con la passata amministrazione collocarsi  al 33° posto nazionale, molto ma molto meglio di Perugia. 13 milioni e 800 mila euro circa di investimenti tra pubblici e privati che l’attuale governo ha messo su un binario morto.

Inoltre il ritorno a Terni, dopo oltre venti anni, di Umbria Jazz, con l’invenzione della edizione primaverile, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione, dalla Fondazione Carit, e da importanti sponsor privati quali Erg. Insomma Terni è rientrata nel circuito dei grandi eventi culturali internazionali.

Infine, per quanto riguarda il lago di Piediluco, l’amministrazione Di Girolamo aveva raggiunto un accordo con la Regione e la Federazione Italiana Canottaggio per l’ammodernamento del centro federale e del campo di gara, per poter così ospitare i Mondiali. Il comune di Terni, senza mai chiarire i motivi formalmente, ha inspiegabilmente negato per due mesi la sua firma rischiando di mandare a monte un lavoro di anni”.

 

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