VICENZA – La Ternana passa al Menti riportando a casa tre punti d’oro che riaccendono la speranza in un salvataggio che appariva alquanto difficoltoso. Violando il terreno di gioco di una concorrente diretta, i rossoverdi non solo la sorpassano in classifica, ma si portano ad un passo dal Trapani, oggi sconfitto sul campo di un Frosinone lanciato verso la promozione in A. E non troppo distante, a tre sole lunghezze, staziona il trio Avellino, Ascoli e Brescia, compagini tutte reduci da sofferti pari casalinghi. Mentre dietro si incrementa ancora di più il vantaggio su Pisa e Latina (quest'ultima fortemente penalizzata) che appaiono ormai fuori da ogni gioco.

I padroni di casa, che pure avevano dalla loro parte il fattore campo, non sono riusciti a fare punti in un match fondamentale in chiave salvezza, pur avendo cercato di premere con insistenza, andando però a cozzare  contro una difesa ben organizzata che non ha concesso più di tanto agli avanti veneti.

Senza marcature la prima frazione di gioco che pure ha segnato qualche ghiotta occasione per gli umbri. La prima, davvero ghiotta, al 22’, capitata sui piedi di Di Noia, la cui iniziativa veniva però efficacemente neutralizzata da Vigorito e quella, al 27’, allorché Avenatti mandava alto un pallone assai invitante servitogli da Falletti.

Ancora più ricca di emozioni la ripresa, allorché le Fere, godendo di una maggiore spinta di Pettinari, che Liverano aveva mandato in campo sul finire dei primi 45’ di gioco in sostituzione di uno spento Avenatti, si sono fatti più intraprendenti.

Da segnalare, però, la prodezza difensiva di Diakitè che al 4’ scippava letteralmente la palla dalla testa di Ebagua pronto a perforare la rete difesa da Aresti.

Scampato il pericolo, sul taccuino troviamo una dietro l’altra le occasioni mancate per un niente dalla Ternana: al 9’ una bordata di Pettinari finita di pochissimo sul fondo; al 14’ un’iniziativa di Palombi finita anch’essa lontana dai pali. Fino ad arrivare alla rete del vantaggio di Falletti che, al 19’, ricevuta la palla da Pettinari, faceva partire una bomba che lasciava di sasso Vigorito.

Ed ancora al 44’, allorché, quasi a spegnere ogni velleità degli avversari di rifarsi sotto, Palombi sprecava una facile occasione per mettere al sicuro il risultato, che le Fere riuscivano comunque a portare in porto senza troppo penare.

 

Il tabellino

VICENZA (4-3-3): Vigorito, Bianchi, Adejo, Esposito, D' Elia, Signori, Gucher, Bellomo, Orlando, Ebagua, De Luca. (Costa, Bogdan, Giacomelli, Doumbia, Rizzo, Urso, Siega, Zivkov, Cernigoi). Allenatore: Vincenzo Torrente

TERNANA (4-3-1-2): Aresti, Zanon, Meccariello, Diakitè, Contini, Petriccione, Ledesma, Di Noia, Falletti, Avenatti, Palombi. (Di Gennaro, Rossi, Valjent, Masi, Monachello, Coppola, Di Livio, Acquafresca, Pettinari). Allenatore: Fabio Liverani

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Gaetano Intagliata di Siracusa e Edoardo Raspollini di Livorno.

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