TERNI – “La nostra amministrazione comunale in queste ultime settimane e in particolare dopo il comunicato del presidente Bevilacqua della fine di maggio, ha fatto e sta facendo tutto il possibile per contribuire al salvataggio della Ternana Futsal Femminile, società di Calcio a 5 privata, ma da noi ritenuta importante per la città e per il movimento sportivo cittadino considerati il suo prestigio, il seguito di tifosi, i risultati ottenuti in questi ultimi anni con la conquista dei due scudetti”.

Lo afferma l’assessore comunale allo sport Elena Proietti. 

“Il mio ruolo, insieme al sindaco, è stato soprattutto quello di cercare di catalizzare l’interesse e la partecipazione a vario titolo di altri imprenditori. In particolare abbiamo avuto interlocuzioni positive con il presidente della Ternana Calcio Stefano Bandecchi che ringraziamo e che si è dichiarato disponibile ad un’importante sponsorizzazione, ponendo però una ferma e chiara condizione, fin da subito: ha chiesto infatti che a questo suo rilevante impegno economico corrispondessero un progetto serio da parte della società Ternana Futsal per la prosecuzione dell’attività sportiva ai livelli assoluti fin qui raggiunti e soprattutto garanzie, che però finora non abbiamo potuto riscontrare”.

“Da parte nostra – aggiunge l’assessore Proietti - restiamo tuttora disponibili 24 ore su 24 per tentare di risolvere la situazione, pur se i tempi sono ormai piuttosto stretti”.

“Come Amministrazione, proprio perché le scadenze sono ormai prossime, rivolgiamo dunque un accorato appello a tutte le parti in causa, in particolare all’attuale proprietà, affinché vengano scoperte tutte le carte e le garanzie necessarie. Siamo ormai alle ultime battute per definire la situazione: le nostre porte sono sempre aperte a tutte le persone e agli imprenditori seri e di buona volontà che intendano dare concretamente un contributo per una soluzione positiva: noi siamo sempre disponibili a svolgere il nostro ruolo, che non può che essere quello istituzionale, di mediazione e di verifica della serietà delle intenzioni della società, anche sulla base dei parametri di nostra competenza, come Ente”.

 

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