TERNANA – A retrocessione ormai acquisita poco importava per gli umbri il risultato odierno del match in programma al Libero Liberati fra la Ternana e l’Avellino, con gli irpini più motivati visto che per loro c’era in gioco la salvezza. E si deve probabilmente a questa maggiore determinatezza il raggiungimento da parte degli ospiti dell’obiettivo che si erano prefissati di raggiungere: il punteggio finale di 1 a 2 a loro favore li porta a quota 48 punti in classifica, distanziando l’Ascoli che in casa non è andato oltre il pari con il Brescia (0-0) e che dovrà giocarsi ora le residue speranze di mantenere la categoria con l’Entella (Il Novara è la terza retrocessa).

Per la cronaca va detto che la Ternana ha iniziato come al solito illudendo i pochi fans accorsi sugli spalti con un avvio promettente al quale faceva rapidamente seguito il consueto tran tran poco concludente. Così alla rete del vantaggio rossoverde, con Signori al 9’, faceva seguito la doppietta del sorpasso avellinese con Ardemagni al 39’ e Castaldo al 45’.

Nulla di importante da segnalare nella ripresa, malgrado i tentativi di De Canio di rimescolare le carte facendo ricorso alla panchina.

Ora non resta che sperare in una pronta risalita delle Fere nel campionato cadetto, impresa certamente non facile ma che la città e la sua storia calcistica meritano certamente.

TERNANA (3-4-1-2): Plizzari; Vitiello, Rigione, Signorini, Zanon; Defendi, Signori, Statella; Tremolada; Finotto, Carretta. (Bleve, Sala, Valjent, Varone, Angiulli, Bordin, Capitani). All. De Canio.

AVELLINO (4-4-2): Radu; Falasco, Migliorini, Kresic, Laverone; Gavazzi, Di Tacchio, Wilmots, Molina; Ardemagni, Castaldo. (Casadei, LAzzerini, Moretti, D'Angelo, Ngawa, Morero, Asencio, Morosini, Bidaoui, Rizzato). All. Foscarini.

ARBITRO: Forneau di Roma 1

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