PERUGIA - Dopo il fortunato esordio con Lettera al Lupo #1 di Angela Burico, (già allieva dei corsi di formazione teatrale del Teatro di Sacco) in collaborazione con Corsie Festival, la 23 esima edizione della Stagione INDIZI 2017/18 prosegue, con coraggio e con pochi mezzi, la sua inesausta vocazione di individuare proposte, "indizi", di buon teatro nei circuiti indipendenti, sia in quello umbro che in quello italiano. Teatro, appunto che, come la recente prima edizione della rassegna Todi OFF, organizzata da Teatro di Sacco all'interno del Festival di Todi 2017, ha dimostrato di possedere vitalità e qualità.

Su questa strada ecco dunque le proposte per il pubblico della storica Sala Cutu: sabato 25 novembre p.v., nella giornata contro la violenza sulle donne, MalaUmbra Teatro, per la prima volta ad Indizi, presenta lo spettacolo Storie di ordinaria maternità.

Il primo week-end di dicembre sarà, invece, dedicato alla danza contemporanea: prosegue, infatti, anche quest’anno la collaborazione con Déjà Donné che presenta PASSAGES – movimenti contemporanei, l’intensa due giorni in cui saranno on stage le nuove produzioni della raffinata compagnia internazionale.

Segue a metà dicembre un'intelligente proposta di area romana, della promettente compagnia Garofoli/Nexus, dal titolo Giorgio in cui il protagonista, racconta il suo rapporto con la figura paterna in una Terni di fine millennio. Lo spettacolo ha ricevuto ben due premi al Roma Fringe Festival 2017. Il primo è stato il Premio della critica, assegnato allo spettacolo che ha riscosso più consensi da parte dei giornalisti e dei critici. Poi è stata la volta del premio Special Off, un riconoscimento che va allo spettacolo che si è distinto per l’originalità stilistica e poetica.

Si riprendere nel 2018 con il recital Angeli della desolazione di Carolina Balucani, gradita ospite, anche lei per la prima volta con un suo lavoro ad Indizi: verranno proposte favole acustiche tratte dalla beat generation interpretate dall’attrice con l’accompagnamento musicale del Maestro Mirco Bonucci.

Si prosegue con la presenza di Micro Teatro Terra Marique, altro segnale della bella intensità che il territorio teatrale produce, nonostante difficoltà e finanziamenti inadeguati.

Lo spettacolo, dal titolo La felicità – Vangelo secondo Maria, è incentrato sulla figura di Maria Maddalena che parla della propria vita come fosse una parabola: l’affannarsi a ricercare la felicità nell’effimero per poi comprendere che la salvezza più grande è proprio essere salvata dalla felicità stessa.

Infine la Stagione si chiude con una produzione romana Antigone, la cosa giusta, della storica Associazione Beat 72, con la regia di Sandro Mabellini e la presenza attorale di Stefano Baffetti, già noti a Perugia per precedenti lavori di qualità.

Con la 23 esima edizione della Stagione INDIZI “il nostro tentativo è sempre lo stesso – afferma il Direttore Biselli - offrire questo spazio alla visione di produzioni inedite, anomale, curiose, che sappiano interessare il pubblico, come le tante edizioni della storica rassegna ci hanno, da sempre, confermato”. “L’intento e l’opera del Teatro di Sacco sono meritori – dice l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Teresa Severini – e riescono a stimolare ed affascinare pubblico diverso e molteplice, coinvolgendo tanto attori professionisti che amatoriali in una sinergia che, di per sé, è anche progetto sociale”.

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