NORCIA - "Se lo Stato decide di farci pagare le tasse fin da subito ci uccide": lo sottolinea Alberto Allegrini, imprenditore di Norcia e presidente Confcommercio della Valnerina. "Il terremoto ha cambiato le nostre vite, adesso il Governo deve mantenere quanto promesso e lo potrà fare con aiuti e decreti ad hoc che permetteranno ai tanti commercianti di Norcia, Cascia, Preci e degli altri centri colpiti di tornare a vivere", spiega.

Per Allegrini sono tre "punti fondamentali" per far ripartire le attività. "Occorre congelare - dice - le tasse maturate dal 24 agosto 2016 a oggi per almeno 3 anni, per poi evaderle in maniera dilazionata nel tempo. Stesso principio per i mutui accesi prima del sisma: chiediamo di ricominciarli a pagare una volta che l'immobile sia tornato ad essere produttivo. Infine chiediamo che le tasse sui negozi delocalizzati si inizino a pagare dopo due anni dalla ripresa dell'attività".

Allegrini, a nome dei commercianti della Valnerina, chiede poi "chiarezza sulle norme".

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