“Alla richiesta di chiarezza avanzata da Simona Meloni (Pd) circa l’utilizzo del Gonfalone della Regione Umbria non è difficile dare una risposta, anche se le ragioni della presenza o meno dello stemma regionale alle manifestazioni dovrebbero esserle note in quanto ha ricoperto a lungo il ruolo di vicepresidente dell’Assemblea legislativa: la normativa vigente per l’uso del Gonfalone, approvata con delibera dell’Ufficio di presidenza 422/2014, non ricomprende la cerimonia di commemorazione della strage del 2 agosto alla stazione di Bologna tra quelle in cui il gonfalone deve essere obbligatoriamente disposto. Al di fuori delle ricorrenze indicate nell’articolo 4 della suddetta normativa, la presenza del gonfalone è subordinata alla presentazione di un'istanza, che quest’anno, diversamente dai precedenti, non è mai pervenuta all’Assemblea legislativa né alla Giunta regionale, motivo per il quale le strutture amministrative competenti non avrebbero potuto autorizzare neanche le spese di missione per il personale addetto ad accompagnare il Gonfalone”: così risponde il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eleonora Pace, alle critiche esposte nel comunicato firmato dal capogruppo PD.

“Dispiace ancora di più – prosegue Eleonora Pace - che il consigliere Meloni, che negli anni ha sempre dimostrato grande serietà e correttezza nell’approccio istituzionale, sia caduta anche lei nel tentativo di strumentalizzare questa vicenda legata esclusivamente a procedimenti burocratici e non a volontà politiche. E’ doveroso inoltre precisare che il consigliere Meloni fosse già a conoscenza di quanto accaduto poiché immediatamente informata sull’anomalia del mancato invito anche per il tramite del vicepresidente Michele Bettarelli che insieme a me ha seguito con gli uffici tutto l’iter autorizzativo”. 

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