Tempi celeri per la E45, senza dimenticare la richiesta al governo centrale. Il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini, era presente stamani alla manifestazione indetta sul versante emiliano-romagnolo tenutasi a San Piero in Bagno, con coordinatore il primo cittadino di Bagno di Romagna, Marco Baccini e alla quale hanno partecipato esponenti delle associazioni di categoria e dei sindacati dell’autotrasporto.

Fratini era peraltro l’unico sindaco umbro intervenuto e assieme ad Albano Bragagni di Pieve Santo Stefano e Mauro Cornioli di Sansepolcro ha rappresentato il versante a sud del viadotto Puleto, il cui sequestro preventivo dello scorso 16 gennaio sta tuttora vietando la circolazione ai mezzi pesanti.

“Mi auguro che in tempi celeri si realizzino i lavori programmati sull’arteria e che anche le perizie vengano concluse prima possibile, al fine di ripristinare una normalità che sta mancando da quasi tre mesi” ha detto Fratini, che poi ha ribadito la volontà dei colleghi: “Spero che il governo faccia propria la richiesta inoltrata a suo tempo dai 27 sindaci (sottoscritto compreso) e che quindi torni sui suoi passi, riconoscendo quello stato di emergenza nazionale finora negato sia nel ‘decretone’ che nel successivo decreto ‘crescita’, perché diverse aziende sono state messe letteralmente in ginocchio”.

“In terzo luogo – ha concluso il primo cittadino - è opportuno dare il via anche ai lavori di ripristino della vecchia statale 3 bis, una volta tornata di competenza Anas, perché l’importanza di una viabilità alternativa si è rivelata fondamentale e gli unici cinque chilometri non agibili sono proprio quelli in corrispondenza del viadotto Puleto”.   

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