Se Conte vuol durare, per coronare il suo sogno di essere ricordato come lo storico salvatore dell'Italia dal covid, ha, a mio giudizio, un percorso obbligato. Recuperare l'alleanza con i renziani, leader cioè Renzi compreso e aggregare, oltre a quelli di cui già ha avuto il voto, altri voltagabbana e mercenari i quali, per dare un'immagine di apparente decenza alla operazione, si dovrebbero costituire in Gruppo parlamentare( 20 alla Camera e 10 al Senato) cosa non facile. Ogni altra strada come quella delle larghe intese (che 5Stelle, Pd e Leu per paura di lasciare il governo ed il Parlamento, alla fine, probabilmente accetterebbero) porterebbe però al suo accantonamento. Quindi la contrasterà con tutte le forze. Al riguardo ho due obiezioni. Conte farebbe quello che voleva Renzi, dimissioni e rimpasto. Non si capisce perchè abbia perso tanto tempo. Seconda obiezione, da questa maleodorante vicenda viene il segnale di una brutta politica di mercanteggiamento senza principi e appartenenze che allontanerà ancora di più la comprensione e la stima della gente verso tutto il sistema politico. Mi pare di poter dire che se nella prima fase della crisi la condanna quasi unanime era rivolta verso Renzi, oggi gli elettori siano smarriti e perplessi verso i giochi di palazzo con i quali si sta cercando di uscirne. E' risibile la giustificazione di chi dice, specie a "sinistra", che le porcherie in Parlamento si sono sempre fatte. Intanto non come ora. E poi è come un ladro che volesse essere assolto perchè prima di lui c'erano stati altri ladri.
Ultima osservazione generale, la totale assenza di contenuti. Si era già manifestato nel dibattito parlamentare un vuoto drammatico di discussione programmatica. Si era parlato solo del tradimento di Rerzi. Oggi è anche peggio. Non c'è niente di nobile, ideale, alfine nemmeno un vero conflitto politico. Tutta la discussione ruota su chi debba amministratore i fondi europei. Attenzione! Non come, ma chi, senza differenze sostanziali di politiche tra loro diverse. Vorrei vedere una sinistra che dice io quei soldi li voglio spendere così e così e non solo leggere i titoli generali dei settori sui quali nessuno può dire, a scatola chiusa, di no. Provare a cambiare l'Italia? Sarà per la prossima volta.

 

Da un post facebook di Leonardo Caponi
 

 

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