CORCIANO – La pioggia torrenziale che si è riversata questo pomeriggio nella zona di Mantignana ha provocato l’esondazione del torrente Caina le cui acque, che si sono riversate nelle campagne circostanti, minacciano alcune abitazioni. Il fenomeno non è nuovo visto che nel non lontano 2010 lo stesso corso d’acqua  aveva provocato ingenti danni ed anche la morte di un volontario della protezione civile, il il 34enne Pasquale Antonini accorso per prestare il suo aiuto e che fu travolto da un’ondata che non lasciò scampo.

Al tempo la vicenda ebbe anche degli strascichi giudiziari nei confronti di alcuni dirigenti della Comunità Montana del Trasimeno ritenuti colpevoli di scarsa manutenzione degli argini.

Tornando ad oggi c’è da considerare l’enorme quantità di acqua piovuta dal cielo in un lasso di tempo ristretto, una vera e propria bomba d’acqua che la portata del torrente non è stata capace di accogliere.

Sul posto si sono immediatamente portate squadre della Prociv e dei vigili del fuoco munite di idrovore che stanno cercando prosciugare le aree a maggiore rischio, un compito improbo che richiederà molte ore di lavoro.

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