TERNI - Lavoratori in stato di agitazione all'Ast di Terni: a proclamarlo sono state le rsu di stabilimento, che hanno indetto anche il blocco degli straordinari. La decisione è stata presa - spiegano le rappresentanze sindacali - dopo la comunicazione dell'azienda che nell'area treno a caldo si passerà da 15 a 18 turni settimanali attraverso l'inserimento di nuovi lavoratori, per potere così azzerare lo straordinario e rispondere "al meglio" ad eventuali esigenze di mercato.

Le rsu, pur apprezzando l'ingresso di nuovo personale, esprimono "ferma contrarietà" perché l'azienda "non ha permesso di affrontare una vera trattativa di metodo e merito" e ritengono che "l'aumento di turnistica e il numero dei lavoratori da inserire è frutto di scelte unilaterali prese in altre sedi".
    

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