PERUGIA - "Urgenti e non più rinviabili gli interventi di adeguamento della S.S. 219 Pian d'Assino, sia per quanto riguarda il completamento sia per la messa in sicurezza dell'intero tratto". Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) che annuncia in proposito una interrogazione alla Giunta regionale per sapere quando riprenderanno i lavori.

Smacchi ricorda che "dall'audizione avvenuta lo scorso 7 maggio in Seconda Commissione con il Capo compartimento Anas Toscana Umbria e Marche, Raffaele Celia, è emerso che a seguito della scadenza della Valutazione di impatto ambientale, i tecnici del Ministero erano al lavoro al fine di evitare i tempi di attesa di circa 6 mesi che sarebbero stati necessari per una nuova ‘Via’, e consentire così in tempi rapidi la ripresa dei lavori da parte della ditta aggiudicataria. Oggi – rileva -, a distanza di un mese il cantiere è ancora chiuso e i lavori sono sospesi”.

Da qui la presentazione del suo atto ispettivo all’Esecutivo di Palazzo Donini per conoscere dunque “lo stato attuale del percorso di valutazione di impatto ambientale e lo stato di avanzamento degli interventi in materia di sicurezza".

Per Smacchi, “questi interventi non sono più rimandabili. La S.S 219 Pian d'Assino è un tratto di estrema importanza per l’Umbria poiché garantisce un collegamento veloce con la Perugia – Ancona e con la E 45. Inoltre – conclude - sarebbe importante conoscere i tempi necessari per l'installazione del sistema di rilevazione della velocità tutor ‘Vergilius’ che sarà sperimentato per la prima volta in Italia sul tratto della variante che va da Branca a Mocaiana e che servirà da deterrente importante anche a seguito dei recenti e spesso purtroppo tragici fatti di cronaca che hanno interessato le nostre strade specialmente quelle veloci a due corsie". 

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