PRECI - Sopralluogo all'abbazia di Sant'Eutizio di Preci per stabilire un piano di massima per il restauro, dopo il terremoto, di uno dei simboli della cultura benedettina e dell'arte religiosa in Valnerina. I tempi non si annunciano imminenti, se non altro perché servirà uno studio geologico particolareggiato sulla parete che domina il complesso religioso. Stamani una delegazione (Soprintendenza alle belle arti, Regione Umbria, geologi, vigili del fuoco, Protezione civile e sindaco di Preci, Pietro Bellini), si è recata sul posto per stabilire le modalità di intervento al fine di avviare il recupero dell'area dove, nel Medioevo, nacque la Scuola chirurgica preciana che fiorì, appunto, attorno all'abbazia.

"Servirà un intervento importante perchè la situazione è complessa", ha spiegato la soprintendente per il patrimonio culturale umbro, Marica Mercalli.

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