PERUGIA - Si è svolto questa mattina, alla sala dei Notari di Palazzo dei Priori, il convegno, organizzato dall’Associazione nazionale Insigniti dell’ordine al merito della Repubblica Italiana (Ancri) sezione di Foligno/Valle umbra con il patrocinio del Comune di Perugia, sul tema: “Il sisma: prevenzione e gestione dell’emergenza dei beni culturali”.

Un incontro – ha spiegato il presidente del sodalizio folignate Gianluca Insinga – che si inserisce nell’ambito di un progetto, avviato due anni fa, sull’approfondimento dei valori della Costituzione Italiana, tra i quali spicca, all’art. 9, il principio della tutela del patrimonio culturale sul quale, con questa iniziativa, si vuole accendere l’attenzione tramite le testimonianze dei protagonisti diretti dei casi di calamità.

A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore all’urbanistica, edilizia privata ed arredo urbano Margherita Scoccia che, , riferendosi al titolo del convegno, ha parlato di un tema molto importante per tutte le comunità.

“E’ noto a tutti – ha sottolineato l’assessore - il profondo rapporto che lega la nostra cultura ai nostri monumenti, perché essi sono patrimonio identitario dei territori. Purtroppo l’Umbria, in tempi recenti, è stata messa a dura prova su questo versante, con eventi calamitosi che hanno colpito al cuore i beni artistici più belli. Sono state vicende che hanno profondamente impressionato i cittadini, per il legame che essi hanno con i monumenti”.

L’assessore Scoccia ha anche tenuto a sottolineare che una vera tutela dei beni culturali la si può ottenere solo conoscendoli e, dunque, studiandoli.

Per questo ha rivolto un appello ai tanti giovani presente in sala affinché approfondiscano lo studio della nostra storia, in quanto essa è parte della nostra identità.

L’incontro è poi proseguito con le relazioni di Fausto Cardella, procuratore generale di Perugia, Guido Barbieri, tenente colonnello, comandante del nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri Umbria, Vittoria Garibaldi, storica d’arte e Sandro Costantini, dirigente Regione Umbria.

Al convegno hanno partecipato numerosi studenti delle scuole secondarie superiori del capoluogo umbro.

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