NORCIA – “Con le casette che consegniamo oggi nella frazione di Colle di Avendita nel comune di Cascia e la consegna delle chiavi di nuove casette a Norcia, ammontano a 194 i moduli abitativi (SAE) consegnati sinora nei due comuni della Valnerina. Entro la fine di ottobre sarà soddisfatto quasi nella sua totalità il fabbisogno complessivo espresso e così sarà possibile procedere per l’avvio della ricostruzione in senso stretto”: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che nel pomeriggio di oggi ha consegnato, insieme al commissario straordinario Vasco Errani, i sindaci di Cascia, Mario De Carolis, e di Norcia, Nicola Alemanno, 28 nuove casette, 7 a Colle di Avendita e 21 a Norcia.

“Anche in questo passaggio intermedio – ha detto la presidente Marini - abbiamo voluto salvaguardare l’identità del territorio evitando lo spopolamento delle frazioni e delle zone di montagna. Con la consegna di queste nuove casette – ha aggiunto – diamo un’ulteriore risposta per favorire la ricostruzione che potrà, grazie all’impegno del Commissario Errani e del Governo, contare su un impianto definito da risorse e regole certe”.

“Dopo un anno di sofferenze entrerete in queste case – ha detto il Commissario Errani ai cittadini al momento della consegna –, vorrei che questo rappresentasse il segno della fiducia, perché la fiducia, oltre alla certezza delle norme e alle risorse stanziate dal Governo, rappresenta la giusta chiave per fare in modo che gli impegni presi diventino realtà”.

La giornata è proseguita con la riunione del Comitato istituzionale al Centro Polifunzionale di Norcia, alla quale hanno preso parte, oltre alla presidente Marini e al Commissario Vasco Errani, i sindaci dei Comuni del cratere e tutti i rappresentanti delle istituzioni che ne fanno parte.

 
Errani, delineata traccia legge emergenze

"La decisione di non dare seguito al mio impegno era stata presa e programmata da tempo, ma per la prima volta nella storia siamo stati in grado, in pochi mesi, di costruire un impianto in relazione a diritti, risorse e modo di esercitare per rendere esigibili questi diritti che, senza alcuna ambizione, costituisce già la traccia fondamentale della legge quadro sulle grandi emergenze. Forse, dopo questo terremoto, non si dovrà, a fronte di nuove emergenze, ricominciare daccapo": è uno dei passaggi dell'intervento che il commissario Vasco Errani, ha fatto al termine del Comitato istituzionale a Norcia.

Nella circostanza il commissario ha rimarcato anche la necessità di "diffondere la responsabilità della ricostruzione, operando nell'ambito dell'impianto costruito, ma con la flessibilità necessaria per aderire alle necessità dei territori".

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