PERUGIA - Il tribunale del Riesame di Perugia si è è riservato se accogliere o meno la richiesta di dissequestro del centro polivalente di Ancarano di Norcia che secondo la procura di Spoleto non poteva essere realizzato seguendo le procedure straordinarie emanate per fronteggiare il post sisma, ma seguendo l'iter ordinario in materia urbanistica.

L'istanza è stata avanzata dai difensori dei tre indagati, tra cui il sindaco Nicola Alemanno.

"Il collegio ha ascoltato attentamente le nostre argomentazioni per questo siamo molto soddisfatti, adesso non ci resta che attendere la decisione che i giudici adotteranno", ha detto l'avvocato Benedetta Pugnali che, insieme a Massimo Marcucci, Luisa Di Curzio e Valentino Angeletti, forma il pool difensivo.

I legali hanno sostenuto che nelle ordinanze in capo alla Protezione civile nazionale sarebbe prevista la realizzazione di centri aggregativi nelle aree del cratere sismico, anche in zone sottostanti il vincolo delle aree protette.

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