PERUGIA - Ad otto mesi dal terremoto, per i gruppi consiliari di Centrodestra e Liste civiche dell'Assemblea legislativa dell'Umbria (Forza Italia, Fratelli d'Italia e Ricci presidente) "occorre dare riposte in tema di danni indiretti al turismo sollecitando provvedimenti urgenti e un'azione più incisiva da parte della Regione Umbria".

Durante una conferenza stampa, alla quale non ha preso parte la componente leghista dell’opposizione, è stato sottolineato che, finita l'emergenza, "non si possono non evidenziare i tanti gravi ritardi e le cose fallimentari per incentivare il turismo". "Siamo molto preoccupati - ha detto Raffaele Nevi, FI - perché un bradipo, la Regione Umbria, si muove con lentezza e i problemi si incancreniscono". Per Claudio Ricci "delle 3.000 casette necessarie per le quattro regioni coinvolte ne sono state installate meno del 5 per cento".

Altro punto toccato la "carenza di infrastrutture". "La Basilicata ha ottenuto il Freccia Rossa - ha osservato al riguardo Marco Squarta, FdI - e quindi alla cantilena che in Umbria manca l'utenza non ci crediamo più".

Le ragioni della Lega

Pur condividendo le critiche rivolte alla Regione sui danni indiretti del terremoto, la Lega Nord ha così spiegato, per bocca dei consiglieri Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini, la sua non partecipazione  alla conferenza stampa: "Se la Lega è buona per fare certe battaglie in alcuni luoghi lo è necessariamente anche in altri. E' quindi inopportuna la discrepanza di atteggiamento tra quanto accade nell'Assemblea legislativa e quanto invece nei territori". "In alcuni comuni dove abbiamo importanti appuntamenti elettorali – hanno osservato i due esponenti del Carroccio -, la Lega è stata attaccata per le sue scelte, necessarie perché politicamente veniva depotenziata dal ruolo istituzionale che invece merita visto il consenso maturato nei vari appuntamenti elettorali precedenti. La Lega – hanno poi polemicamente concluso - fa opposizione per i risultati negativi che si hanno in Umbria, ma le altre forze politiche non sempre condividono lo sforzo che mettiamo in campo. Se si è coerenti bisogna esserlo sempre, in questo palazzo e nei Comuni".

Condividi