Si torna a parlare di pallavolo e di avversari da affrontare per la Sir Safety Conad Perugia. Finalmente!
Tre i giorni che separano i Block Devils dal ritorno in campo in Superlega dopo quasi un mese di distanza dall’ultima volta (era il 25 ottobre nel match contro Ravenna per la settima di campionato) complici le problematiche in seno al gruppo legate al Covid-19. Problematiche che, mano a mano, si stanno risolvendo con la squadra che, per larga parte, è potuta tornare alla sua “vita normale” fatta di allenamenti, sedute in sala pesi e sedute tattiche di studio dell’avversario di turno.
Avversario di turno che per Perugia, come detto, sarà il Vero Volley domenica all’Arena di Monza (fischio d’inizio e diretta tv su Raisport a partire dalle ore 18:00) per l’undicesima di Superlega.
Una Monza, attualmente settima con 10 punti in 9 partite giocate, che da un mese a questa parte è stata affidata alle cure di coach Ecchelli, subentrato in corsa dopo l’esonero di Soli e capace subito di dare sprint e convinzione alla squadra che, nelle ultime tre gare disputate, può vantare gli scampi eccellenti di Trento e Piacenza.
Una Monza (già qualificata per i quarti di Coppa Italia) che è certamente una delle mine vaganti di questa Superlega per qualità del roster e del gioco che propone in campo.
Un bel mix di esperienza e gioventù quello brianzolo. Ad assicurare capacità di leggere e gestire i momenti della partita ci pensano il regista classe ’83 Orduna, il centrale a stelle e strisce ex Modena Holt e l’ex bianconero Filippo Lanza, entrato ben presto nei meccanismi di gioco di Monza. A dare invece freschezza, entusiasmo e vigore fisico il resto dei sette di partenza: l’opposto turco classe ’99 Lagumdzija, l’altro centrale ed altro ex bianconero classe ’97 Galassi, lo schiacciatore ceco classe ’97 Dzavoronok (alla sua quinta stagione in Brianza) ed il promettentissimo libero classe 2000 Federici, prodotto del Club Italia. Senza dimenticare in panchina, oltre al terzo ex bianconero Beretta ed al posto quattro croato Sedlacek, il classe 2001 bielorusso Davyskiba, martello di cui si dice un gran bene.
Sotto l’aspetto tecnico Monza punta forte sulla velocità ed imprevedibilità che Orduna sa dare al proprio gioco in fase di primo attacco e soprattutto su una fase break importante costruita sul fondamentale del muro (Monza è la migliore con 89 punti e seconda dietro a Ravenna per muri vincenti per set), ma fatta anche di tanta qualità in difesa.
Il fulcro dell’attacco è certamente l’opposto Lagumdzija, colosso di 211 cm e dal braccio armato sia sotto rete che al servizio. 164 i punti messi a terra finora su oltre 300 attacchi, a dimostrazione di quanto il rendimento del turco in un senso o nell’altro sia fondamentale per le fortune del Vero Volley. Massima attenzione Perugia dovrà fare ovviamente anche al resto della squadra di Ecchelli, dai primi tempi fulminei di Holt agli attacchi sempre molto alti e profondi di Dzavoronok, dalle iniziative ficcanti di Lanza ai primi tempi molto anticipati di Galassi.

 

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