di Stefano Vinti.

SINISTRA CIVICA VERDE è un progetto per l'Umbria del futuro che costituisce il vero fatto nuovo delle elezioni regionali. Per la prima volta,infatti, il percorso di aggregazione a sinistra si integra con la forte volontà di cambiamento che si è sviluppata nelle città, nei territori,tra i lavoratori, tra gli ambientalisti, tra tanti giovani.

SINISTRA CIVICA VERDE non è un cartello elettorale, ma un progetto politico, sociale, ecologico e culturale, costruito in mesi di lavoro, che continuerà e si svilupperà dopo le elezioni.

SINISTRA CIVICA VERDE esprime una nuova idea dell'Umbria, basata su pari diritti sociali, civili e ambientali e su pari opportunità per tutti gli umbri, ad iniziare dal soddisfare il diritto al lavoro e ad un reddito che permetta di vivere con dignità.

SINISTRA CIVICA VERDE propone una una regione fortemente integrata con le altre regioni del centro e fondata su un uguale concorso delle città e dei territori alla definizione delle politiche regionali.

SINISTRA CIVICA VERDE è formata da donne e uomini che fanno riferimento all'area culturale e politica della sinistra, progressista, civica, ambientalista e alla migliore tradizione dei socialisti e dei comunisti umbri, per costruire insieme progetti e programmi innovativi, all'insegna di un nuovo sviluppo economico compatibile con l'ambiente, del potenziamento dello stato sociale e dei servizi pubblici, della salvaguardia dei beni comuni, dell'uguaglianza sociale e della partecipazione democratica.

L'Umbria è una regione in declino che non è riuscita a mantenere la pur bassa tendenza economica nazionale. Una crisi che ha avuto il suo epilogo nella mala gestione dei concorsi nel settore della sanità. Dunque, occorre un radicale e totale rinnovamento nei metodi di gestione della cosa pubblica, fondato su nuovi sistemi di controllo, sulla trasparenza e sull'onestà. Un nuovo metodo di gestione come presupposto indispensabile per rinnovare politiche e persone, per garantire un profondo cambiamento e il rilancio economico,sociale e ambientale dell'Umbria.
I cittadini sono chiamati a scegliere tra consegnare la Regione all'ultra destra, guidata dalla Lega razzista, xenofoba, sessista,autoritaria, liberista e per la secessione delle regioni ricche con l'Autonomia Differenziata, o dare fiducia ad una coalizione di 'nuovo conio' di forze politiche e civiche che sostengono il candidato presidente VINCENZO BIANCONI.

SINISTRA CIVICA VERDE ha scelto di portare in questa nuova coalizione le ragioni della sinistra, dei lavoratori e di tutte le persone che vivono del proprio lavoro, dei disoccupati, dei precari, dei pensionati, delle donne e dei giovani, dell'ambiente, dell'uguaglianza e della solidarietà, di coloro che sono più deboli. E anche le ragioni del futuro per costruire insieme l'Umbria moderna, capace di creare impresa e lavoro e, al tempo stesso, di salvaguardare la qualità sociale ed ecologica di una comunità solidale che si prende cura di tutti.

IL 27 OTTOBRE VOTA L'UMBRIA MIGLIORE, VOTA SINISTRA CIVICA VERDE, VOTA BIANCONI PRESIDENTE.

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