PERUGIA - Nei giorni scorsi la stampa ha pubblicato che verrà fatto un bando per l’assunzione di ben 6 vigili urbani.

In proposito, è bene ricordare che la disciplina in materia di polizia locale è regolata dalla Legge Regionale n°1/2005 che all’art. 7) che prevede: “il regolamento del corpo di polizia municipale stabilisce la dotazione organica sulla base, di norma, di un addetto ogni 700 abitanti”.

La città di Perugia con 166.000 abitanti circa dovrebbe avere un organico di vigili urbani, di norma, pari a 240 unità mentre attualmente ne sono in forza 120 tra ufficiali ed agenti (1 vigile ogni 1.383 cittadini), cioè la metà di quanto previsto dalla legge e dai dati statistici nazionali. Infatti dal rapporto ANCI - Rapporto Nazionale Polizia Locale 2018, emerge che nelle 157 città italiane con più di 50.000 abitanti con una popolazione complessiva di 21.132.910 cittadini, prestano servizio n° 31.511 vigili urbani, quindi 1 vigile ogni 670 cittadini.

Visto che questa carenza è senza dubbio uno dei motivi della scarsa sicurezza urbana che si è avuta durante il mandato Romizi (le denunce per rapine, truffe e frodi, incendi, stupefacenti, violenze sessuali, ecc., sono passate da 1.636 nel 2015 a 2.267 nel 2018), è quantomeno curioso che l’Assessore Bertinelli si sia è vantata di aver rimborsato, a fronte del disavanzo di 35 milioni da restituire in 28 anni, 5 milioni in più rispetto alle normali rate previste.

Dal momento che la legge consente di pagarne meno perché pagare questi 5 milioni in più sottraendo risorse ai servizi e/o alle attività del Comune?

Si sarebbe potuto, per esempio, ridurre la esosissima tassazione oppure rifare un po’ di strade (che ahimè non sono propriamente un “biliardo”, come Romizi aveva letteralmente promesso nel suo programma elettorale del 2014) oppure, per tornare in argomento, assumere un notevole numero di Vigili Urbani.

E' come se una famiglia aumentasse la rata del mutuo della casa "autonomamente" sottraendo la quota disponibile per altre spese (alimentazione, scuola, abbigliamento, ecc.); non crediamo sarebbe considerato un buon padre di famiglia.

Marco Mandarini candidato sindaco

Perugia Partecipata dai Cittadini

Alternativa Riformista

Verdi

 

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