NARNI – “Osservo che sul tema sicurezza per i grandi eventi permane un po’ di confusione ed approssimazione come emerge chiaramente dalle richieste del Consigliere Bruschini.

Le domande sull’applicazione di norme, stringenti dopo l’episodio tragico di Torino, dovrebbero essere sottoposte non al sottoscritto ma ai Questori e Prefetti di Terni e Perugia che, a quanto mi risulta, detengono la responsabilità territoriale della valutazione e dell’indicazione delle procedure di safety e security da applicare in occasione dei grandi eventi, siano essi la Corsa all’Anello di Narni, la Quintana di Foligno o la Corsa dei Ceri di Gubbio.

A noi Sindaci ed agli organizzatori compete applicare le indicazioni delle leggi in materia di sicurezza nella maniera più puntuale ed efficiente.

Quello che mi risulta strano è l’atteggiamento, a corrente alternata, che il Consigliere Bruschini adotta a proposito del tema sicurezza.

In diversi momenti ha ripetutamente invitato la nostra Amministrazione  ad uno scrupoloso lavoro per ottemperare a tutte le norme in tema di sicurezza, in altri, come in occasione della Corsa all’Anello, si lamenta di un’applicazione esagerata delle stesse.

Ecco sul tema sicurezza, a meno che non si voglia farlo soltanto per lisciare il pelo ai vari malcontenti e basta, non si può far riferimento a nient’altro se non all’osservanza delle norme, tanto meno ad una sicurezza tanto al chilo basata sulla percezione e non dati di fatto.

Quello che posso testimoniare è che negli ultimi due anni, cioè da quando norme più stringenti sono entrate in vigore, la Corsa all’Anello, che in passato ha registrato diversi problemi di ordine pubblico spesso sottolineati con enfasi sulla stampa dallo stesso consigliere Bruschini, da due anni a questa parte può essere considerato invece un appuntamento che si svolge in piena sicurezza nel rispetto dei residenti e dei visitatori.

Ciò è stato reso possibile dal grande senso di responsabilità e dalla grande organizzazione garantita dai Terzieri, dall’Associazione Corsa all’Anello ed in particolare dai servizi resi dalle forze dell’ordine che mi sento di ringraziare tutte, per il tramite del Prefetto e del Questore di Terni che hanno garantito anche quest’anno una presenza considerevole e qualificata.

Quello che accade in altre città, in altre realtà, francamente ed in conseguenza delle considerazioni che mi sentivo di fare, mi interessa relativamente avendo il massimo rispetto per il lavoro che fanno gli organizzatori degli eventi e chi si occupa, ai diversi livelli, di valutarne la sicurezza garantita.

E questo ci permette, a Narni, di non sentirci vittime ma protagonisti attivi, positivi e propositivi".

Condividi