In un paese dove l'apologia di fascismo dovrebbe essere un crimine, e l'antifascismo uno dei valori fondanti, è inaccettabile che delle persone possano finire in carcere per aver fatto di quel valore una prassi.

Oltre che a Mustafa, Giorgio e Lorenzo (arrestati in seguito ai fatti di Piacenza del 10 Febbraio scorso) esprimiamo, per quello che può contare, tutta la nostra solidarietà ai fermati di Livorno, 21 persone, uomini e donne che con i loro corpi hanno gridato “IL FASCISMO NON PASSERA”.

Davanti al tentativo ormai nemmeno più nascosto di sdoganamento politico e culturale delle destre neo-fasciste, davanti alla prassi ormai fin troppo frequente di spazi pubblici concessi, da amministrazioni locali cieche e conniventi a questi loschi figuri, noi saremo sempre dalla parte giusta quella che decide di non voltarsi, quella che decide di non rassegnarsi

“SIAMO TUTTI ANTIFASCISTI”

Potere al Popolo

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