È molto evidente, che tutto l'apparato giornalistico della maggior parte dei quotidiani italiani e delle tv non si aspettava la vittoria della Schlein alle primarie del Pd per la scelta del segretario ma quella di Bonaccini: ha preso una bella mattonata sui denti.

Inoltre vedo e sento tanti vecchi ex democristiani del PD che masticano amaro per la vittoria di una giovane e svelta donna che si propone il rinnovamento.

Rivendicano una diversa politica economica e il mantenimento di una proposta ultra atlantica e guerrafondaia, recriminano su tutto e minacciano di andarsene, incoraggiati e corteggiati dal ceto conservatore e invitati ad aderire al partitino di Renzi e Calenda, che in questi mesi di nuova legislatura è stato quasi sempre in accordo con la Destra. Vedremo.  Però sia alle politiche sia alle regionali questo terzo polino non è stato per niente attrattivo e lo hanno votato in pochissimi.

Ma cari miei, il governo dei vostri: Letta, Renzi, Gentiloni, contestuali alla guida del PD, in questi ultimi anni ha perduto sei milioni e mezzo di elettori. Di che cosa parlate? Siate onesti, parlate allora del vostro fallimento.

Avete governato contro gli interessi dei lavoratori, mandato al governo la Meloni dell’ultra destra, perduto la maggior parte delle regioni e delle città, fatto scissioni, che cosa volevate ancora?

Il popolo vi ha mandato a casa, il vecchio PD ha fallito la sua missione e ora per fortuna non c'e più.

Da oggi con la Schlein va costruito il nuovo. Volete andarvene? Bene: era ora da tempo. L’importante che tornano gli elettori che hanno indicato chiaramente che il nuovo PD debba avere una connotazione meno di destra ma più orientato a sinistra.

Vedo che in questi ultimi giorni molti commentatori, anche di destra, si affannano dire alla Schlein cosa dovrebbe o non dovrebbe fare.

Per me solo una cosa: essere fedele al mandato delle primarie, rinnovare il partito, la sua classe dirigente, la proposta politica, tutelare gli interessi dei lavoratori e delle classi più povere del nostro Paese e mandare al più presto a casa questo governo sgangherato di estrema destra che ne combina una al giorno e, nonostante la massiccia propaganda amica tenti di mascherare i fatti, non riesce a risolvere nessun problema degli italiani.

È solo un giorno che la segretaria è stata eletta: diamole almeno il tempo di dimostrare quello che intende e saprà far, poi con il tempo si potrà parlare di alleanze  e di  tutti i grandi temi  dei diritti, dell’assistenza, della scuola, dell’ecologia, dei giovani e del lavoro. 

Giuseppe Mattioli
La SInistra per Perugia

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